martedì 21 settembre 2010

Kahlun: nessuno intitoli una targa ad Arafat

"La targa dedicata all'arcinoto terrorista Yasser Arafat all'istituto Machiavelli di via dei Sabelli a Roma è una grave offesa a tutti i morti per atti di terrorismo. Se quella di Adro è stata un'inaccettabile provocazione politica questa è una bestemmia sulle tombe di tutte le vittime del terrorismo sia che si tratti dei nostri caduti a Nassirya, che del piccolo Stefano Gay Tachè ucciso a Roma da un comando palestinese, che delle ragazze e dei ragazzi saltati in aria mentre ballavano in discoteca a Tel Aviv". E' lo sgomento di Vito Kahlun responsabile delle politiche giovanili del Partito Repubblicano Italiano, che solleva la questione concreta della celebrazione di Araf. "Non accetterò questa provocazione degli amministratori di un quartiere - prosegue Kahlun - che invece di dedicare targhe a vanvera dovrebbe occuparsi dello spaccio di droga. Qualora non si provveda entro 7 giorni alla rimozione della targa mi recherò personalmente al Machiavelli per censurare questo inqualificabile gesto".

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