Mentre il Monte Carmelo, in Israele, continua a bruciare due giovani drusi del villaggio di Issafiya sono stati arrestati dalla polizia israeliana in quanto sospettati di aver causato «per negligenza» l'incendio che da tre giorni sta distruggendo i boschi alle porte di Haifa. Secondo quanto ha detto il responsabile distrettuale della polizia Ronni Attia si tratta di due giovani di 15 anni che
durante un picnic hanno acceso un falò in una radura senza accertarsi di averlo completamente spento prima di abbandonare il sito. Nell'incendio, che ha distrutto finora 4000 ettari di bosco e diverse abitazioni, hanno perso la vita 41 persone.
purtroppo non si puo incolpare i ragazzini di 15 anni. sarebbe potuto succedere lo stesso a due ragazzini israliani o italiani o anche ad adulti. succede spesso in tutti i paesi. la vera causa dell'incendio purtroppo e' che era finito il materiale x spegnerlo e quindi l'incendio si e' esteso troppo e si e' perso troppo tempo.. ci sono volute due ore finche' arrivasse qualcuno e comunque e' arrivato a mani vuote. ogni paese "normale" deve avere in ogni momento a disposizione 130 tonnelate di materiale x spegnere incendi. Israele ne aveva 10.
RispondiEliminaQuindi purtoppo non e' colpa dei ragazzini, drusi o israliani che siano, ma purtroppo di questo governo di schifo che abbiamo...
spero che ne seguira' un giusto mea culpa ma sono pessimista.
(oltre a cio' la sfortuna di venti forti e di alberi molto molto secchi .. (non piove da mesi)).