domenica 31 ottobre 2010

Hamas: chi spara razzi da Gaza verso Israele è un ribelle

Chiunque spari razzi dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano è da considerarsi un «ribelle». Per la prima volta sabato scorso un leader di Hamas si è espresso in questi termini. È stato Hamas Mahmoud Zahar a dirlo in un'intervista al quotidiano arabo 'Al Hayat'. Ha spiegato che Hamas intende rispettare l'accordo di cessate il fuoco raggiunto con Israele alla fine del 2008. «Abbiamo aderito alla tregua per rispettarla o per violarla? - si è chiesto Zahar -. Si aspettano che
applaudiamo le persone che si ribellano all'organizzazione?», riferendosi a chi lancia razzi violando la tregua. L'uomo forte di Hamas ha anche negato che la Siria e l'Iran
abbiamo minato i tentativi per giungere a una riconciliazione con il movimento rivale di Fatah, che governa la Cisgiordania, dicendo che si tratta di notizie «irrazionali». Smentite anche le accuse di violazioni sistematiche dei diritti umani da parte di Hamas nei Territori palestinesi. In merito alla condanna sugli spari da Gaza verso Israele si può pensare a una strategia di comunicazione da parte di Hamas o una effettiva volontà da parte di uno dei leader del partito estremista islamico di riportare il confronto entro binari pacifici. Non si sa dove possa essere la verità, ma di certo è la prima volta che esponenti di Hamas utilizzano toni più miti.

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