lunedì 4 ottobre 2010

A letto col nemico. Il rabbino Ari Shvat: si può fare

E' "kosher" andare a letto con il nemico per carpirgli notizie vitali per la sicurezza di Israele. E' il parere del rabbino Ari Shvat, esperto in legge ebraica, che ha definito "accettabile" fare sesso con "terroristi" al fine di ottenwere informazioni che portino al loro arresto. Lo studio del rabbino, che si riferisce
esclusivamente alle agenti donne, e' stato pubblicato su una rivista specializzata di un istituto di studi religiosi. Il rabbino si riferisce all'episodio biblico in cui donne si concedevano ai nemici per spionaggio, e aggiunge che "è meglio affidare queste missioni a donne licenziose". Nel caso in cui la donna dovesse sposare un nemico combattente, Shvat suggerisce che prima divorzi dal vero marito. Il parere sembra rivolto direttamente, e pubblicamente, al Mossad e costituisce un'eccezione alle tradizionali proibizioni religiose dell'inganno e del sesso fuori dal matrimonio.

4 commenti:

  1. Aharon Braha הי"ו5 ottobre 2010 alle ore 01:57

    Ti chiedo una correzione nel titolo "Il rabbino Shvat: si può fare"

    Questo poichè sicuramente non tutti i rabbini permettono. Ho scritto poco fa un piccolo articolo del perchè, ma purtroppo per un motivo tecnico mi è andato perso con un refresh. In sintesi estrema, sicuramente non tutti i rabbini sostengono cosi poichè i motivi della facilitazione sono discutibili.
    [avrei preferito avere le fonti precise di rav Ari Shvat, ma non sono state qui pubblicate neanche come link, riporto le questioni principali senza entrare troppo nei dettagli tecnici e senza tutte le fonti per mancanza di tempo e testi sottomano]
    - Qarqa 'olam: sappiamo che c'è un obbligo a farsi uccidere piuttosto che avere un rapporto proibito. Nel caso delle donne con un non ebreo in molti casi non è obbligatorio farsi uccidere, poichè la donna non ha parte attiva, questa condizione viene definita come qarqà 'olam, terreno del pianeta terra, poichè è come se si avesse un rapporto con la terra stessa, che è inattiva in sè. [Sanhedrin 74b, Yorè De'a 157:1 - Ramà cfr. ivi] Nonostante ciò anche in questo c'è chi sostiene che è preferibile farsi uccidere.
    - Ya'el con Siserà. Abbiamo trovato un esempio di seduzione di un nemico con Ya'el, nel libro di Shofetim (capitolo 5) che ha ucciso il generale nemico Siserà facendolo addormentare. La ghemarà in massechet nazir (23b) spiega che Siserà è stato prima sedotto per sette volte al fine di fargli mancare le forze e poterlo uccidere. Questa è chiamata 'averàh lishmàh, poichè spiega la ghemarà che Ya'el non ha avuto un secondo fine anche minimo. La ghemarà chiede sulla questione come sia possibile, poichè solitamente si ha godimento nei rapporti anche con parte passiva e quindi comunque è vietato poichè c'è un secondo fine [persino se una donna viene violentata ha godimento], ma nel caso specifico poichè il godimento dall'altra parte era di un rash'à ~ malvagio è risaputo che gli tzaddiqim ~ giusti odiano tale cosa, quindi Ya'el, essendo risaputo fosse giusta, sicuramente non solo non ne ha avuto godimento, ma l'ha considerato anche un male. Senza prenderci in giro, sappiamo benissimo che oggi è difficile trovare persone di questo livello, per le quali c'è questo permesso [e anche questo secondo molti solo perchè è stato dato da una forma di profezia, ma questo non viene riportato direttamente dalla ghemarà, quindi non è strettamente necessario al momento].

    Per i motivi di cui sopra chiederei come minimo un cambiamento del titolo come proposto, anche se meno sensazionale. Grazie
    Aharon Braha הי"ו

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  2. Aharon Braha הי"ו5 ottobre 2010 alle ore 01:57

    Ti chiedo una correzione nel titolo "Il rabbino Shvat: si può fare"

    Questo poichè sicuramente non tutti i rabbini permettono. Ho scritto poco fa un piccolo articolo del perchè, ma purtroppo per un motivo tecnico mi è andato perso con un refresh. In sintesi estrema, sicuramente non tutti i rabbini sostengono cosi poichè i motivi della facilitazione sono discutibili.
    [avrei preferito avere le fonti precise di rav Ari Shvat, ma non sono state qui pubblicate neanche come link, riporto le questioni principali senza entrare troppo nei dettagli tecnici e senza tutte le fonti per mancanza di tempo e testi sottomano]
    - Qarqa 'olam: sappiamo che c'è un obbligo a farsi uccidere piuttosto che avere un rapporto proibito. Nel caso delle donne con un non ebreo in molti casi non è obbligatorio farsi uccidere, poichè la donna non ha parte attiva, questa condizione viene definita come qarqà 'olam, terreno del pianeta terra, poichè è come se si avesse un rapporto con la terra stessa, che è inattiva in sè. [Sanhedrin 74b, Yorè De'a 157:1 - Ramà cfr. ivi] Nonostante ciò anche in questo c'è chi sostiene che è preferibile farsi uccidere.
    - Ya'el con Siserà. Abbiamo trovato un esempio di seduzione di un nemico con Ya'el, nel libro di Shofetim (capitolo 5) che ha ucciso il generale nemico Siserà facendolo addormentare. La ghemarà in massechet nazir (23b) spiega che Siserà è stato prima sedotto per sette volte al fine di fargli mancare le forze e poterlo uccidere. Questa è chiamata 'averàh lishmàh, poichè spiega la ghemarà che Ya'el non ha avuto un secondo fine anche minimo. La ghemarà chiede sulla questione come sia possibile, poichè solitamente si ha godimento nei rapporti anche con parte passiva e quindi comunque è vietato poichè c'è un secondo fine [persino se una donna viene violentata ha godimento], ma nel caso specifico poichè il godimento dall'altra parte era di un rash'à ~ malvagio è risaputo che gli tzaddiqim ~ giusti odiano tale cosa, quindi Ya'el, essendo risaputo fosse giusta, sicuramente non solo non ne ha avuto godimento, ma l'ha considerato anche un male. Senza prenderci in giro, sappiamo benissimo che oggi è difficile trovare persone di questo livello, per le quali c'è questo permesso [e anche questo secondo molti solo perchè è stato dato da una forma di profezia, ma questo non viene riportato direttamente dalla ghemarà, quindi non è strettamente necessario al momento].

    Per i motivi di cui sopra chiederei come minimo un cambiamento del titolo come proposto, anche se meno sensazionale. Grazie
    Aharon Braha הי"ו

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  3. Aharon, ma ascoltati parlare. Ma senti te stesso quando dici ' una donna con un NON ebreo'. Ma chi vi credete di essere? Ma non lo vedete che siete in abominio a chiunque prima ancora che esserlo a Dio? E poi: quale Dio? L' unico Dio che vedo io nella mia giornata sono i miei simili di tutte le razze e di tutte le religioni, altro Dio non riconosco, perché non si è MAI palesato con me se non nella forma del mio prossimo,e quindi la mia Bibbia Sacra sono le parole che i miei simili mi dicono quando sono tristi, o piagati, o abbandonati... il resto sono tutte cazzate scritte dalle caste sacerdotali, e per quel che mi riguarda, nessuno di loro ha la pancia vuota! Imparate il rispetto per i NON ebrei, perché ogni cinque minuti a loro lo chiedete, e se volete rispettare prima rispettate!

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