giovedì 27 maggio 2010

Protesta alla Coop: nell'ipermercato sventola alta la bandiera di Israele



Protesta tra i carrelli della spesa in un ipermercato nel centro commerciale Euro Roma 2, dove decine di persone hanno contestato la «decisione, da parte di Ipercoop, di non vendere più prodotti esportati da Israele». L'iniziativa è stata organizzata dal movimento antirazzista «Se non con noi chi per
noi?».
Alcuni clienti, soprattutto appartenenti alla Comunità ebraica di Roma, hanno protestato tra i banchi all'interno del reparto di ortofrutta dell'Ipercoop. «La Coop ha deciso di non vendere più prodotti esportati da Israele giustificandosi con il fatto che per questi ultimi non è certificata l'origine, in quanto coltivati in territori occupati in Palestina - ha spiegato il portavoce del movimento Elio Limentani dopo aver parlato con uno dei responsabili di reparto del supermercato - il blocco dei prodotti di provenienza
israeliana è partito già tre giorni fa su richiesta degli azionisti Coop. Questa decisione significa boicottare lo Stato di Israele con un atto di razzismo». I manifestanti hanno anche distribuito nel centro commerciale diversi volantini con lo sfondo della bandiera israeliana, «contro chi vuole boicottare Israele» e dove si legge:
«Israele è la nazione che contribuisce di più al mondo al vostro benessere. Ricordatevelo!», ricordando i tanti prodotti creati in quel territorio ed esportati in tutto il mondo, che contribuiscono al progresso dell'umanità. Dopo aver chiesto spiegazioni ai responsabili dell'Ipercoop all'interno del centro commerciale i manifestanti, tra cui intere famiglie, si sono allontanati esponendo una bandiera di Israele.

7 commenti:

  1. confondete il sionismo con la vostra religione non è così .
    mi risulta che gli ebrei italiani abbiano la nazionalità italiana , lo stato di israele occupa le terre ed uccide i civili
    ( bambini , donne ed anziani ) erige muri di confino ed impedisce l'arrivo di generi di prima necessità . quello che avviene nei territori occupati non è diverso da quello che gli ebrei perseguitati hanno subito durante il nazismo

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  2. lo stato di Israele non uccide donne bambini e anziani, ma li protegge da chi vorrebbe distruggerli mandando continuamente razzi sulla popolazione civile e si fa scudo con donne e bambini per non farsi colpire

    Rita

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  3. infatti oggi lo stato di israele ti ha smentito con 19 morti nelle acque internazionali sei ancora amica sua ?
    se ti colleghi su you tube vedi immagini che io come padre di famiglia non auguro neppure al mio peggior nemico
    un saluto
    Nicola

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  4. primo nn ho mai sentito di israele che uccide bambibi e donne...secondo loro i "pacifisti" se nn avevano niente da nascondere perche nn hanno fatto entrare i militari israeliani sulla barca??? vediti bene i video prima di parlare a vanvera che sono stati i "pacifisti" a malmenare un soldato israeliano e nn viceversa...W israele W i soldati israeliani...

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  5. "Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è profondamente dispiaciuto per la perdita di vite umane e per i feriti provocati dall'uso della forza durante l'operazione militare israeliane in acque internazionali contro una flottiglia che stava navigando verso Gaza. Il Consiglio, in questo contesto, condanna questi atti che sono sfociati nella perdite di almeno dieci civili e molti feriti, e esprime le sue condoglianze alle famiglie. "Il Consiglio di Sicurezza chiede il rilascio immediato delle navi e dei civili trattenuti da Israele. Il Consiglio spinge Israele ad autorizzare l'accesso delle rappresentanze diplomatiche per permettere ai Paesi coinvolti di recuperare i cadaveri e i feriti il prima possibile, e di assicurarsi che gli aiuti umanitari portati dalla flottiglia giungano a destinazione.

    Il Consiglio di Sicurezza accoglie la dichiarazione del Segretario Generale delle Nazioni Unite sulla necessità di avere un'inchiesta completa sugli eventi e chiede che l'inchiesta sia rapida, imparziale, autorevole e trasparente, in conformità con gli standard internazionali. Il Consiglio di Sicurezza sottolinea che la situazione a Gaza non è sostenibile. Il Consiglio ribadisce l'importanza della piena applicazione delle Risoluzioni 1850 e 186. In questo contesto, esprime ancora una volta la sua preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza e sottolinea la necessità di un flusso costante e regolare di beni e persone a Gaza nonché una fornitura e una distribuzione senza ostacoli di aiuti umanitari per tutta Gaza. Il Consiglio di Sicurezza sottolinea che l'unica soluzione percorribile al conflitto israelo-palestinese è un accordo negoziato tra le parti e ribadisce che solo la formula a due Stati, con uno Stato palestinese indipendente che viva in pace e sicurezza a fianco di Israele e degli altri vicini, porterà pace nella regione.

    Il Consiglio di Sicurezza manifesta il suo sostegno ai negoziati indiretti ed esprime la sua preoccupazione per il fatto che l'incidente ha avuto luogo quando i negoziati indiretti erano in corso e spinge le parti ad agire con controllo, evitando qualsiasi azione unilaterale e provocatoria, e spinge tutti i partner internazionali a promuovere un clima di cooperazione tra le parti e in tutta la regione.
    ciao anonimo come vedi anche l'O.N.U. ha visto il mio video , comunque sembra che quello che ho detto sia vero cioè della confusione tra religione e nazionalità
    vabbè un saluto
    Nicola

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  6. Ciao Nicola
    "uno Stato palestinese indipendente che viva in pace e sicurezza a fianco di Israele e degli altri vicini, porterà pace nella regione" ... Bravo Nicola questo è un ottimo punto dove focalizzare le nostre energie! ... e non quelle fesserie che hai scritto nel primo commento! Devi sapere che in Israele le figure più protette sono i bambini e gli anziani, perciò se dovessero esserci stati incidenti in passato di poveri civili è solo perchè il terrorismo (oggi si chiama Hamas) si nascondono e confondono tra la popolazione!
    Sei mai riuscito a distinguere il Mafioso dal Siciliano ? ... Veniamo al punto, se la popolazione Palestinese riuscisse a prendere il controllo del territorio, penso che lo stato palestinese potrebbe nascere l'indomani stesso e così poter vedere due stati per due popoli ... E non "solo lo stato Palestinese" come auspicano gli stati Arabi e gli occidentali boicottatori come te!
    Israele è importantissima per il popolo Ebraico e mi sto riferendo al tuo commento e ti assicuro che non siamo noi che confondiamo Sionismo con Ebraismo, magari sei tu che sei un po confuso caro Nicola.

    Alessandro DN

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