giovedì 2 settembre 2010

Due ebrei italiani autorizzati a tornare in Libia

Le autorità di Tripoli hanno autorizzato due donne ebree nate in Libia e residenti in Italia a rientrare nel paese per visitare i luoghi che sono state costrette ad abbandonare nel 1967. Lo scrive il quotidiano arabo 'al-Hayat', secondo il quale le due donne sono atterrate ieri all'aeroporto di Tripoli. Si tratta della prima volta negli ultimi 40 anni che le autorità libiche concedono ad ebrei originari del paese africano ma attualmente residenti in Italia di rientrare in patria. Le due donne facevano parte della comunità ebraica presente in Libia e hanno chiesto di poter visitare le terre dove sono nate e cresciute prima di emigrare verso il nostro paese alla fine degli anni sessanta. Lo scorso luglio un rappresentante della comunità ebraica libica, Raphael Luzon, ha potuto visitare per la prima volta Bengazi, accompagnato
dalla sorella Rita, dopo la sua emigrazione avvenuta 43 anni fa. Al
momento della guerra arabo-israeliana nel 1967 si contavano circa
settemila ebrei in Libia, la gran parte dei quali ha lasciato il Paese lo stesso anno in seguito a sommosse anti-ebraiche.

Nessun commento:

Posta un commento