lunedì 13 settembre 2010

A Tel Aviv le multe ti convertono al Cristianesimo

Hanno avuto un attimo di sconcerto nei giorni scorsi numerosi automobilisti che hanno trovato sui parabrezza dei loro veicoli multe del municipio di Tel Aviv, malgrado non avessero infranto alcuna regola. Sui bollettini di pagamento, peraltro, era stampigliato a lettere vistose: «Questa multa è già stata pagata. Leggere i dettagli sul retro». «Puoi calmarti, qualcuno ha già pagato per te», proseguiva il testo, nella pagina posteriore. E questo qualcuno, si è presto appreso, era Gesù. «Non si tratta di una misera multa per un parcheggio, ma una multa grande e seria per le tue colpe di fronte a Dio. E per pagare la tua multa Lui ha dato la sua vita». Nel testo gli automobilisti di Tel Aviv sono stati
sollecitati a prendere in cosiderazione di non aver finora conosciuto «il vero Messia». Digitando un numero telefonico potranno adesso ricevere gratuitamente a casa un libro informativo: «Lo chiamano Yeshua», Gesù in ebraico. L'insolita iniziativa è giunta da "Ebrei per Yeshua", un gruppo di messianici che vanta piccole comunità in tutto il territorio israeliano e conta complessivamente circa 15 mila persone. Alla faccia del marketing.

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