mercoledì 8 settembre 2010

Il 34% degli spagnoli sono antisemiti

Un terzo della popolazione spagnola ha una opinione sfavorevole degli ebrei, rivela un sondaggio reso pubblico oggi a Madrid. Secondo l'inchiesta, realizzata per l'associazione ebraica Casa Sefarad dall'Istituto Dym per valutare il grado di antisemitismo in Spagna, il 34,6% degli spagnoli ha una visione negativa degli ebrei, che rappresentano meno dell'1% della popolazione del paese. Il 48% afferma invece di avere una opinione favorevole. Secondo il presidente della Federazione della comunità ebraica in Spagna Jacobo Israel il sondaggio conferma il livello «piuttosto alto» di antisemitismo nel paese. L'opinione sfavorevole di parte degli spagnoli nei confronti degli ebrei è collegata con la crisi medio-orientale, secondo l'inchiesta, realizzata in aprile. Per il ministro degli esteri spagnolo Miguel Angel Moratinos, che ha partecipato alla presentazione dei risultati dell'inchiesta, il «grado di antisemitismo della società spagnola rimane troppo alto» e «i pregiudizi antisemiti rimangono presenti a un livello intollerabile»: si tratta, ha aggiunto, di un fatto «particolarmente preoccupante considerate le dimensioni ridotte della comunità ebraica spagnola». Secondo Moratinos tuttavia «l'opinione pubblica spagnola non è antisemita nè antiisraeliana». La comunità ebraica non è quella che suscita più reazioni sfavorevoli in Spagna. Secondo il sondaggio il 53,6% degli spagnoli ha una opinione negativa dei musulmani, il 35% dei protestanti e il 20,7% dei cattolici. Il 41% degli interrogati ha detto però di ritenere che Israele abbia la principale responsabilità per la crisi in Medio Oriente, mentre il 16,3% la attribuisce ai palestinesi. Il 54,9% ritiene che gli ebrei usino a loro vantaggio il ricordo dell'Olocausto e l'11,1% pensa che «Israele dovrebbe scomparire perchè è stato creato in territorio arabo». Un risultato definito in una nota come «particolarmente preoccupante» dall'ambasciata di Israele in Spagna.

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