Un simbolo dell'amicizia che lega Milano e Israele, del quale per anni si erano perse le tracce e alla fine ritrovato per caso in una bancarella: è la storia della chiave di Tel Aviv che nel 1979 fu donata «con amicizia» al primo cittadino del capoluogo lombardo, Aldo Aniasi e che oggi dopo trent'anni entra a far parte «delle cose
significative della comunità ebraica di Milano», come spiega il suo presidente Roberto Jarach. «L'avevo ritrovata per caso nel mercatino di via Orefici - racconta Paolo Uguccioni, leader storico dei negozianti di Corso Buenos Aires -, mescolata a cianfrusaglie e in vendita per appena 20 euro». Resosi conto del suo reale valore, Uguccioni l'ha acquistata e oggi l'ha riconsegnata nelle mani di Bruna Aniasi, figlia dello storico sindaco socialista e comandante
partigiano.
venerdì 23 luglio 2010
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