giovedì 24 giugno 2010

Alemanno: stasera spengo il Colosseo per Shalit


Colosseo a luci spente, questa sera, per chiedere la liberazione del cittadino onorario di Roma Gilad Shalit. L'iniziativa è promossa dall'Unione giovani ebrei d'Italia e dall'associazione Benè Berith Giovani ed è stata preceduta, questa mattina in Campidoglio, dall'incontro del sindaco Gianni Alemanno con il padre di Gilad, Noam Shalit. «Sono stato molto contento di accettare la richiesta di spegnere le luci del Colosseo nel giorno del quarto anniversario della prigionia di Gilad - ha detto Alemanno - è importante che un simbolo come il Colosseo sia utilizzato per mandare un segnale contro questo gravissimo abuso nei confronti di un nostro cittadino onorario». E se Alemanno ha detto che «per Gilad non si può più parlare di rapimento ma di sequestro», il padre del soldato rapito da Hamas ha sottolineato che suo figlio «vive in completo isolamento da 4 anni mentre i leader di Hamas stanno ignorando tutte le convenzioni internazionali».

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