martedì 8 giugno 2010

Hamas, sì ai controlli Ue sulle navi con gli aiuti


Hamas si è detto oggi favorevole al ripristino delle ispezioni dell'Unione Europea al valico terrestre di Rafah, tra Egitto e Striscia di Gaza, e della presenza di navi dell'Ue di fronte le coste della Striscia per ispezionare carichi diretti a Gaza, «a patto che Israele non interferisca».
All'indomani della proposta lanciata dal ministro degli esteri francese Bernard Kouchner di consentire all'Ue di controllare il traffico verso la Striscia per assicurare l'arrivo di aiuti umanitari, un membro dell'ufficio politico di Hamas in esilio a Damasco ha affermato che «l'intervento europeo sarebbe il benvenuto, ma a determinate condizioni». Interpellato dalla tv panaraba al Jazira, Izzat Rishq ha detto che «Hamas non ha alcun problema ad accettare il ripristino delle ispezioni europee al valico di Rafah, a patto che non ci sia alcun tipo di interferenza da parte di Israele». La missione Eubam-Rafah (European Union Border Assistance Mission), avviata alla fine del 2005 e formalmente ancora attiva, è stata sospesa nel giugno 2007 per ragioni di sicurezza. «Per quanto riguarda i controlli via mare, siamo pronti a valutare la proposta, non appena sarà formalizzata, ma anche in questo caso la condizione è che le autorità israeliane non interferiscano nè direttamente né indirettamente», ha affermato il membro di Hamas.

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