giovedì 10 giugno 2010

C'è la crisi. Tutti in Israele


La crisi economica internazionale sta spingendo sempre più cittadini europei e statunitensi ad abbandonare i loro Paesi per
stabilirsi in Israele. Sia le organizzazioni che incoraggiano l'immigrazione ebraica, come "Nefesh B'Nefesh", sia la "Jewish Agency" del governo, hanno riscontrato nell'ultimo anno un aumento dell'aliyah, la migrazione degli ebrei verso Israele. Particolarmente interessata da questo fenomeno è la Gran Bretagna, con un 30% in più di partenze rispetto allo scorso anno. "C'è un
gran numero di individui che si laureano, cercano e trovano lavoro in Israele e giovani famiglie che cercano uno stile di vita più economico", ha spiegato Danny Oberman, direttore di "Nefesh B'Nefesh", notando che "è la prima volta che l'economia israeliana è in condizioni migliori di quella di Nordamerica e Regno Unito". Eric Gould, economista della Hebrew University di Gerusalemme, ha notato come anche i genitori nordamericani che vogliono dare ai figli un'educazione ebraica siano molto interessati all'aliyah, considerato l'alto costo delle scuole religiose negli Usa. Per incoraggiare la tendenza, sono previsti anche programmi specifici. «Abbiamo istituito un dipartimento per le giovani famiglie, che le aiuti a trovare in Israele quartieri con scuole che vadano incontro alle loro esigenze», ha ricordato Oberman. La "Jewish Agency", da parte sua, si è rivolta ai giovani di 40 college americani invitandoli a fare aliyah una volta laureati. Anche la legislazione israeliana è molto favorevole verso i nuovi immigrati, che per 10 anni dal loro arrivo non devono pagare tasse grazie ad un'apposita riforma fiscale.

1 commento:

  1. Titolo e incipit FUORVIANTI:

    "La crisi economica internazionale sta spingendo sempre più CITTADINI EUROPEI e STATUNITENSI ad abbandonare i loro Paesi per
    stabilirsi in Israele."

    Dal testo appare poi chiaro che l'incremento di emigrazione verso Israele é limitato a cittadini EBREI, com'é appena logico.

    Cmq sarebbe interessante conoscere il saldo netto immigrazione/emigrazione, visto che v'é un numero considerevole di ebrei che NON si sedenterizzano in Israele ma ripartono verso altra destinazione finale.

    Segnalo che Israele ha un OTTIMO Ufficio di Statistica!

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