giovedì 24 giugno 2010

Lancio di pietre contro gli ebrei tedeschi

Un gruppo di giovani musulmani ha attaccato in Germania i membri di un corpo di ballo ebraico lanciando pietre contro di loro durante una performance domenica scorsa ad Hannover (Bassa Sassonia, Nord): l'episodio, riporta il quotidiano Berliner Morgenpost, è stato condannato duramente della comunità ebraica tedesca, che ha espresso particolare sorpresa per la giovane età degli aggressori, alcuni dei quali avevano appena 10 anni. Il ministro regionale per l'integrazione, Ayguel Oezkan, si è detto «profondamente scioccato» dall'aggressione, che ha preso di mira il gruppo 'Chaverim' ('Amicì in ebraico). Da parte sua, la presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Charlotte Knoblauch, ha commentato che l'episodio segna «una nuova provocazione sociale, che già nelle scorse settimane era chiaramente visibile come non lo era mai stata prima». Ma soprattutto, ha aggiunto la Knoblauch al quotidiano Die
Welt, «ciò che mi fa soffrire in modo particolare è vedere che i pregiudizi antisemitici si manifestano già in modo così violento tra bambini e adolescenti». I giovani, tra 10 e 15 anni di età, di origini libanesi, iraniane e palestinesi, erano in tutto una trentina e gridavano 'fuori gli ebreì, secondo il Berliner Morgenpost. Il sindaco di Hannover, Stephan Weil, ha definito l'aggressione «inaccettabile, spiegando che finora nulla fa pensare a un attacco premeditato o preparato da un'organizzazione».

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