giovedì 3 giugno 2010

Onu e Usa vogliono togliere il blocco a Gaza

E ora lo slogan è: Israele tolga il blocco a Gaza. A porre l'accento sulla questione ci pensa il segretario dell'Onu Ban Ki-moon che ieri, in serata, e dopo il voto sulla risoluzione per dare il via a una Commissione d'inchiesta sul blitz di lunedì alla Freedom Flotilla, annuncia: "Il blocco di Gaza deve essere immediatamente revocato" perché "punisce civili innocenti". Israele, ha aggiunto Ban, inoltre "deve offrire il più rapidamente possibile tutti i dettagli" in suo possesso sull'attacco contro la flottiglia filo-palestinese.
Non solo Onu. Il New York Times, citando fonti della Casa Bianca, rivela che anche gli Stati Uniti considerano il blocco come insostenibile e pianifica proposte sull'adozione di un altro approccio per consentire, con la sicurezza di Israele, anche i rifornimenti della Striscia. "Non c'è discussione in merito: abbiamo bisogno di un nuovo approccio per Gaza", spiegano da Washington.
In mezzo al coro spunta anche Israele: "L'embargo deve finire". È perentorio il deputato laburista Raleb Majadele, da sei settimane vice presidente della Knesset (il parlamento israeliano), in
un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano Haaretz. «Il governo
di Israele deve decidere di indire un ordine del giorno saggio e
togliere l'assedio a Gaza», dice colui che è stato il primo arabo
musulmano a diventare ministro dello Stato ebraico. "Mi chiedo,
l'assedio ha favorito il rilascio di Gilad Shalit (il caporale
israeliano rapito da Hamas nel 2006, ndr)? L'assedio è stato dannoso solo per i membri di Hamas? - si chiede Majadele -. La
risposta è che l'assedio non ha portato alcun vantaggio e ha danneggiato Israele agli occhi della comunità internazionale. In ogni modo Israele invia beni a Gaza ogni giorno. L'assedio è durato più di tre anni. Ci ha dato qualcosa?".
Più scontato il parere della Lega Araba, dove i ministri degli Esteri si sono detti "pronti a rompere l'embargo in ogni modo". Il concetto è ribadito anche dal premier turco Tayyp Erdogan: "Se così non sarà - dice il premier - Israele perderà definitivamente il suo unico amico nell'area".
In Italia la richiesta dello stop al blocco della Striscia di Gaza arriva da estrema sinistra. "Il ministro degli Esteri Franco Frattini, invece di fare interviste in cui auspica generici segnali di pace e di distensione fra Israele e Palestina, chieda
ad Israele la fine del blocco agli aiuti umanitari», dice il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.

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