martedì 8 giugno 2010

Sarkozy contro il boicottaggio dei film israeliani

Il governo francese deplora la decisione della catena di cinema indipendente Utopia di cancellare dal suo programma un film israeliano, un modo per protestare simbolicamente contro l'assalto dei militari israeliani alla 'Flottiglia della pacè diretta a Gaza. «Nell'attuale contesto di forti tensioni, gli scambi culturali e artistici devono proseguire. La Francia deplora questo annullamento che fa il gioco degli estremisti e auspica il mantenimento delle manifestazioni culturali francesi in Israele e israeliane in Francia», ha detto a Parigi il portavoce del ministero degli Esteri Bernard Valero. «La Francia non cessa di credere (...) al ruolo che possono svolgere gli intellettuali e gli artisti al servizio dell'avvicinamento tra i popoli». La rete di cinema 'Utopià, che in Francia conta 6 sale, ha tolto dal suo programma la commedia '5 ore a Parigì ('Hamesh Shaot me Pariz') dell'israeliano Leon Prudovsky, evocando «motivi morali» dopo il raid dello Stato ebraico contro la Freedom Flottilla, che ha causato la morte di 9 persone. Il film resta tuttavia in programma in 40-50 sale francesi,in particolare, nei circuiti Ugc-Gaumont, Pathè e MK2, dove uscirà il 23 giugno. Una dura condanna per la decisione della rete Utopia è stata lanciata dalla Lega francese contro il razzismo e l'antisemitismo.

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