mercoledì 16 giugno 2010

L'ebrea tedesca che vince l'antisemitismo a colpi di spray

Ha girato gran parte dell'Europa ed è arrivata persino in Madagascar. Tutto per la missione a cui ha dedicato gli ultimi 24 anni della sua vita: cancellare ogni scritta antisemita che le capiti davanti, a Berlino e nel resto della Germania, ma anche in Polonia, Belgio, Lussemburgo, Francia e nell'aeroporto della più grande isola africana. Irmela Mensah-Schramm, una donna tedesca di 64 anni la cui storia è apparsa sul sito del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, ha cominciato questa inusuale battaglia nel 1986, indignata da una scritta inneggiante al nazista Rudolf Hoess letta ad un capolinea degli autobus. Oggi Mensah-Schramm setaccia i quartieri di Berlino armata di bombolette spray, acetone ed attrezzi per staccare gli adesivi, arrivando spesso prima della polizia che lei stessa avverte ogni volta che trova un graffito contro gli Ebrei. Lavora sola, pagandosi tutte le spese con la pensione ed i risparmi del suo lavoro di insegnante. E quando non ce la fa, chiede aiuto ad un'associazione berlinese.

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